Buongiorno, Luisa, hai voglia di un buon caffè con il pubblico? Il tuo libro è un inno alle donne, perché hai sentito di scriverlo? E' vero. Dopo l'urlo iniziale e il racconto di due storie complesse, il romanzo sfocia in un inno al coraggio delle Donne, anche quelle che credono di essere fragili. In realtà ho scritto questo libro in un momento difficile della mia vita. Ero arrabbiata con le istituzioni che non proteggono le donne vittime di maltrattamenti; arrabbiata per le tante donne che non trovano il coraggio di riprendersi la loro vita, la loro libertà intellettuale e fisica;…
Ciao, Antonio. Ecco un buon caffè nero con i lettori! Il tuo ultimo romanzo si intitola "Il perdente". Perché questo titolo così particolare? Ho intitolato il mio ultimo romanzo con quel titolo per dare un senso alla storia del protagonista: Ettore. Ho inteso richiamare la memoria al mitico personaggio troiano, descritto così mirabilmente nell’Iliade di Omero, il quale pur sapendo di essere soccombente nei confronti del semi Dio Achille, accetta la sfida e si batte con onore fino alla morte, suscitando in un lettore attento maggiori simpatie del Pelide Achille. Il protagonista della mia storia, attraverso la sua vicenda umana…
Ciao, Sabrina. Che ne dici di un buon caffè con il pubblico? Il tuo "A tre passi dal destino" quando e perché è nato? Ciao, " A tre passi dal destino" è nato circa un anno fa. Ho trovato in un cassetto un vecchio album di fotografie della mia avventura parigina. L' ho mostrato a mia figlia che mi ha chiesto di raccontarle tutta la storia e, dopo aver visto la sua reazione entusiasta, ho pensato di condividere la mia storia. Ci parli della protagonista del tuo romanzo? La protagonista del mio romanzo è Cassandra, una ragazza semplice come tante…
Ciao, Andrea. Eccoci al tuo appuntamento con un buon caffè italiano insieme ai lettori. Sei pronto? "I racconti dell'inquilino" sono tredici racconti dark. Quanto hai impiegato a completarli, quale la genesi, quale la gestazione? Questi racconti hanno origini remote. Gli otto racconti che compongono la prima parte, “Strani racconti”, sono stati scritti tra il 2004 e il 2006. La seconda parte, “Le cronache di Brasov”, è stata scritta tra il 2008 e il 2010. Tutti e tredici i racconti sono rimasti lì, a prendere polvere virtuale nei miei hard disk. Finché un giorno la mia amica Ilaria Nicciana – che…
Ciao, Diego. Sei pronto per un buon caffè con i nostri lettori? Buonasera a tutti. Un caffè non si rifiuta mai, anche se da qualche anno la sera poi fatico a prendere sonno. Ma farò buon viso a cattivo gioco: vorrà dire che leggerò fino alle ore piccole. Il tuo ultimo lavoro edito "Nel salotto dell'anima, la luna" non ha una specifica collocazione nel genere di narrativa: è una silloge, ma non lo è...è una prosa, ma non lo è...Perché lo hai strutturato in questo modo così particolare? Bella domanda! Ammetto che il materiale contenuto nel libro è stato scritto…
Il benvenuto a Marco Dalissimo e al suo ultimo lavoro “Il Presente diventa sempre”. Marco, sei un artista a tutto tondo: autore, pittore, fotografo. Ci parli del significato per te di queste arti che accompagnano il tuo cammino? Ce ne è una tra queste che spicca di più? Il mio modo di esprimermi è la somma di tutto questo, io cerco di " essere" a tutti i costi, ma è la mia ombra che mi rappresenta. Il tuo stile narrante passa da storie di vita vissuta a versi psichedelici e a volte surreali. Questo è la tua impronta o una…
Ciao, Annalea. Benvenuta al nostro appuntamento del sabato e del martedì. Hai voglia di prendere un Caffè con i lettori? La tua silloge è a breve in uscita con LA Edizioni, ci parli dello stile che hai utilizzato e del messaggio delle liriche? Non ho utilizzato alcuno stile, direi che la mia scrittura è libera. Non ho mai frequentato corsi di metrica e di espressione poetica. Scrivo come viene e a volte mi capita di rimaneggiare i miei versi, includendo termini più ricercati al posto di altri più scontati e usuali. Per me la poesia deve essere anche ricercatezza nel…
Ciao, Fabio. Benvenuto a "Un Caffè con l'autore". Un caffè con i nostri lettori. Perché un titolo così particolare "San Vitale 122" a cosa si riferisce e perché? San Vitale 122 per me rappresenta l'inferno. E' l'insieme di tutte le sconfitte, paure, ansie e dolori che si trova ad affrontare un ragazzo solo, senza soldi, amici e genitori. Una volta rubai l'aglio al supermercato perché non avevo soldi per comprarlo. Non ero un tossicodipendente, non ero un cattivo ragazzo. Ero solo, punto. E per dimenticare questa solitudine mi sono unito ad altri ragazzi soli. E stavamo soli, ma insieme, sotto…
Ciao, Valentina. Benvenuta a "Un caffè con l'autore". Un modo per farti conoscere meglio dal Nostro pubblico. E' in uscita il tuo libro "Stanza 53". Che genere di romanzo è? Stanza 53 è un romanzo thriller psicologico pieno di tensione, di suspense fino alla fine. Un romanzo originale dove azione, incontri con personaggi enigmatici e dubbie realtà, accompagnano la protagonista alla ricerca di una via d'uscita, ma nel farlo lei stessa diventerà il mostro di se stessa. Perché hai deciso di ambientare l'intera struttura del testo nel periodo storico della seconda guerra mondiale? Il periodo storico della seconda guerra mondiale l'ho scelto, come sfondo…
Ciao, Massimo, e benvenuto a "Un caffè con l'autore". "Il sogno finisce all'improvviso" nella sua trama si snoda globalmente come una sorta di mosaico, prima scomposto e poi ricomposto, dove fanno capolino diversi inserti molto particolari come articoli giornalistici, letture dell'oroscopo, meteorologia, brevi racconti terrificanti e tanto altro. Per te è stato un esperimento o lo ritieni ormai una forma letteraria per far riconoscere il tuo stile? Credo più ad una narrativa ‘complicata’, quella cioè che fa intravedere un autore dietro alla storia, rispetto ad un racconto lineare. Questa è oggettivamente una mia fissazione che spesso mi porta a scrivere…