Ciao, Donatella. Benvenuta a “Un Caffè con l’autore”. Quanto zucchero?
La tua opera è una singolare raccolta di liriche, perché questa scelta stilistica?
Buon pomeriggio! Il mio è uno stile semplice e diretto ed ha un unico scopo: voler arrivare al cuore del lettore.
Vorremmo conoscere cosa c’è alla base della scelta del titolo “Ama e sii felice”?
Ho scelto questo titolo per la mia opera perché ho pensato di voler entrare nelle case delle persone in modo allegro ed augurale, auspicando di realizzare ciò che tutti aneliamo, amare ed essere felici, e, per raggiungere questo traguardo passiamo attraverso sentimenti di nostalgia, rabbia , passione ,tutti presenti nelle mie poesie.
Chi potrebbe essere, secondo te, il lettore tipo di questa tua silloge e perché?
Quando ho scelto, tra le tante mie poesie, quelle da inserire nella mia raccolta, ho considerato l’idea di voler raggiungere quante più persone possibili, dall’erudito all’indotto, volendo scardinare l’idea della poesia come riservata solo ad un pubblico di nicchia ; per me la poesia dev’essere al servizio di tutti e dunque accessibile a chiunque voglia servirsene, ciò spiega anche la mia scelta stilistica.
Che rapporto hai con la scrittura, quando hai capito che era un’esigenza per te scrivere?
Per me scrivere è stato da sempre un po’ come un bisogno fisiologico: ineluttabile! Ricordo durante gli anni universitari io ero quella che seguiva le lezioni sempre dall’ultimo banco nel caso in cui un afflato mi avesse indotta a scrivere. Ancora oggi, io porto in borsa ,sempre con me ,un quaderno perché bhe…sono un po’ vecchio stile!
Grazie per la piacevole l’intervista.
Grazie a te, Donatella! Rimandiamo i lettori al tuo link