Il laboratorio è ancora così, come me lo ricordo di qualche anno fa. Pieno di luce, colori e dipinti di donne senza veli. Tra quei ritratti manca il mio, ed è per questo che sono qui. Per fare parte di un mondo soffice, incantevole, ma reale. Il suo, il mio e quello di un passato che non può essere rivissuto, ma che ogni tanto risveglia il desiderio e mi fa tornare qui, da lui.
Lui è come il libro che ho letto, carico di erotismo, di sensualità: Angelina e le altre di Alfonso Bottone. L’ho letto tutto di un fiato, tanto che mi sembrava di conoscere il protagonista di questo erotic novel, Stefano Sommese, grande seduttore. L’autore di questo libro descrive con audacia e intensità la vita di Stefano, scrittore che per fascino, savoir-faire e capacità amatorie riesce ad attrarre a sé un gran numero di donne. Si inizia da Angelina, poi seguono le altre, in un ritmo accattivante e stimolante. L’ammirazione del protagonista per il sesso femminile è sorprendente, carico di attenzione, e per me, lettrice donna, un’occasione ghiotta per entrare meglio nel pensiero di un uomo.
Le strette di mano furono certamente d’occasione, ma quasi non diedi ascolto alle lodi tessute in mio onore; lo sguardo era perso in quegli occhi color fumo, occhi pieni di interesse e di passione. E ammirai le sue piccole ciglia nere che sembravano esigue ali di una rondine appena uscita dal suo nido, pronta a spiccare il suo volo di prova.