Romina Tondo intervista Andrea Crimi, Artista Radioitalia, cantautore italiano, raggiunge la notorietà nel 2022, in seguito alla pubblicazione del brano “Ci vediamo lunedì” in duetto con Laura Bono la vincitrice di Sanremo 2005 nuove proposte.
Ciao Andrea! Benvenuto in questo spazio letterario, artistico, culturale…
È un grande piacere per me fare due chiacchiere con te e, ancora di più, averti come ospite speciale domenica 29 gennaio nella nostra sede.
Sono orgogliosa e felice che la nostra amicizia ci abbia portato fino a qui. Per me è un bellissimo traguardo da condividere.
– Ciao Romina! Il piacere è tutto mio, e come ti ho detto in più occasioni, questi spazi virtuali o reali, poco cambia, come questa domenica sempre più vicina, sono, prima di tutto, ossigeno per quelli come me, sempre alla costante ricerca di nuovi orizzonti per “spiccare”, sento di averne il bisogno, affinché il pubblico possa ascoltare e scoprire le mie storie in musica.
Come descriveresti Andrea con tre aggettivi?
– Empatico, riflessivo, pazzerello… (Il secondo e il terzo aggettivo sono in netto contrasto tra loro e questo mi rende un po’ fuori dall’ordinario in alcune occasioni, ma, fondamentalmente, sono e resterò sempre un buono).
E oggi… Guardandoti indietro, come descriveresti te stesso con tre aggettivi?
– Romantico, sfuggente, timido…
Vedi, per molti può sembrare strano il terzo aggettivo associato a me, ma nella realtà dei fatti la mia voglia di splendere in un mare di concorrenza è scaturita dal fatto che non sempre mi sono trovato a mio agio con il mio carattere altalenante che, devo ammettere col senno di poi, di aver compreso nel tempo, inizialmente non amavo espormi, ero il classico ragazzo che preferiva stare dietro le quinte nel suo mondo appeso tra il disegno che mi permetteva di sognare senza osare troppo e l’intrattenimento dei mattatori più amati di sempre del piccolo schermo, da Fiorello ad Enrico Brignano a cui rubavo sempre qualche battuta per risultare simpatico agli occhi altrui. Ma è inutile dirti che fu solamente la Musica a fare la differenza, la musica ha cambiato me e, conseguentemente, mi ha cambiato la vita.
Andrea Crimi, cantautore giovanissimo, 31 anni… tanta gavetta di pianobar prima di arrivare al grande pubblico di Radioitalia. Hai esordito con il brano “Abbi cura di me” un anno fa, come hai vissuto questo passaggio da semplice cantante ad artista nazional/popolare?
– Sarò sincero, da fuori può sembrare tutto rose e fiori, perché è il sogno nel cassetto che finalmente si realizza, ma quando un bel giorno ti si presenta davanti, nel 99% dei casi non riesci a vivertela con spensieratezza, non riesci a goderne a pieno di quella gioia, perché sono talmente tante le paranoie, le paure… che ci metti davvero un po’ a sedimentare; nel mio caso poi è stato tutto immediato, mi sono trovato praticamente da un giorno all’altro catapultato in un mondo nuovo, ho dovuto imparare in fretta “una nuova lingua”, seppure ricca di soddisfazioni e, ad oggi, ne ho collezionate tante! Nonostante io sia solo agli inizi della mia carriera.
Ricordo il primo passaggio su una Radio nazionale, fu a dir poco emozionante ascoltare il mio nome pronunciato dallo speaker, restavo lì ad aspettare che finisse la canzone per sentire il commento del Deejay/speaker di turno!
Lo facciamo un po’ tutti all’inizio, perché fa strano ed è bello allo stesso tempo, la prima persona con cui mi confidai su questa cosa fu Pierdavide Carone (che in molti ricorderanno per il duetto con Lucio Dalla a Sanremo), ad oggi ci seguiamo l’un l’altro legati da una stima reciproca e, allora, mi disse: “Un giorno diventerà normale, vedrai che ti abituerai”.
Il 25 novembre hai lanciato il tuo primo disco in studio, “L’amore dietro ogni cosa” per New Music Group, composto da 13 brani tra i quali spicca “Ci vediamo lunedì”, il bellissimo duetto con la Vincitrice di Sanremo Giovani 2005, Laura Bono. Ti va di raccontarci dell’incontro artistico? Come vi siete conosciuti e com’è stato duettare con lei?
– Il più delle volte dietro i grandi personaggi non c’è la medesima persona che ti mostra la tv, i media; nel caso di Laura mi sono trovato di fronte sin dal primo momento ad una bella persona: solare, frizzante, empatica e pazzerella un po’ come me, per certi versi ci siamo trovati e, oggi, posso affermare che per me è una sorella maggiore, l’amica di sempre a cui confido le incertezze, i malumori e le grandi emozioni di questo mondo strano che entrambi ci siamo scelti inconsciamente. Ci siamo conosciuti attraverso il progetto discografico di New Music Group da cui arrivo, che mi vedeva nelle vesti di Interprete e compositore di tredici musiche originali, ho scritto le musiche della nostra “Ci vediamo lunedì” nel mio home studio pensando a Lucio Battisti, che entrambi apprezziamo particolarmente, la prima volta ci siamo visti il mattino in un bar vicino allo studio di incisione a Milano, un caffè veloce, quattro chiacchiere e pochi sguardi sono bastati per comprenderci, siamo anime simili, anche nelle nostre fragilità, da allora ci vogliamo molto bene ma soprattutto siamo fieri di quello che abbiamo costruito insieme; Siamo i primi ad amare il nostro duetto, la gente ci scrive sempre cose belle! Sul mio Instagram @andreacrimimusic ricevo sempre dei feedback positivi in merito anche da molti addetti ai lavori che si trovano di fronte ad una produzione particolarmente esplosiva, che riprende e ricorda echi di un Sanremo lontano. Anche dall’estero l’affetto è enorme! Su Spotify sta prendendo il volo e ad oggi conta oltre 250.000 streaming e continua a macinare listeners giorno per giorno.
Qual è il consiglio che senti di dare a chi vorrebbe avvicinarsi all’universo discografico, alla musica? Cos’è davvero importante, oggi, per un ragazzo che ambisce a diventare qualcuno?
– Sicuramente bisogna avere una bella storia da raccontare, altrimenti è meglio tacere (questo pensiero non è farina del mio sacco, arriva da una cantautrice che stimo molto, si chiama Elisa ed è una delle stelle della musica italiana). Sono del medesimo pensiero, al pubblico piacciono le storie, ci si affeziona, ti immergi e magari ti rispecchi.
I copia incolla hanno vita breve nel nostro mondo, in gergo si chiamano meteore, è la continua ricerca di una personalità originale che fa e farà sempre la differenza! Poi, di certo bisogna, anche avere le idee chiare, la scelta di un buon gruppo di lavoro a parer mio è la base di tutto, e se questi ultimi sono anche amici il tutto funziona davvero per come si deve, altrimenti la macchina rischia di prendere altre direzioni.
Concludo dicendo che le vie più semplici non portano mai a nulla di buono, bisogna lavorare su se stessi per ottenere nuovi traguardi e buoni risultati, ho imparato che nessuno ti regala niente, ho imparato a non aspettarmi un complimento da chi ti dice di stare al tuo posto, e se decidi di intraprendere questa strada devi farlo conscio delle tue capacità, solo in questo modo continuerai ad alimentare la fiamma, il più delle volte avrai attorno persone pronte a spegnerla e dovrai essere pronto a rialzarti.
Ci racconti qualcosa dei tuoi progetti futuri?
– Vivo i miei giorni “day by day” come dicono in America, sto lavorando molto affinché mi si crei attorno un’aura ben visibile, distinguibile, per chi avrà il piacere di ascoltarmi, amo i contesti live perché mi permettono di tirare fuori come non mai “Andrea” e di mostrarlo agli altri nella sua semplicità, nel mio futuro c’è proprio questo, la voglia di raccontarmi a 360 gradi attraverso un progetto personale, intimo, che segnerà il ritorno nelle vesti originali di Cantautore.
Ascolteremo un nuovo album di Andrea Crimi in questo 2023?
– Guarda, sono in contatto con un nuovo gruppo di lavoro, di fronte all’inizio del nuovo anno e, un po’ come tutti, mi sono posto delle domande e tra queste proprio una mi ha fatto virare in un’altra direzione, la domanda era la seguente: “Stai realizzando il tuo sogno o quello di qualcun altro?” Ebbene, questa domanda ha trovato una risposta cristallina, per questo sto lavorando affinché la mia persona, il mio personaggio, che dir si voglia, venga fuori per come si deve, anche perché sento di avere molto altro da raccontare! Consapevole del fatto che, nel bene e nel male tutto serve, porto però con me l’esperienza di un grande progetto discografico: “L’amore dietro ogni cosa” un concept album di cui sono compositore delle musiche originali e interprete, a breve arriverà con la mia voce anche sul grande schermo, quest’ultimo mi ha permesso di mostrare una piccola sfumatura di me al grande pubblico. Però sono certo che il meglio debba ancora arrivare, per l’appunto sto lavorando ad un EP di sei pezzi.
Andrea, vuoi aggiungere dell’altro a questa chiacchierata e salutare i lettori e gli amici di Letteratura Alternativa Edizioni?
– Assolutamente! Un caro saluto a tutti i lettori affezionati, e con grande piacere vi aspetto questa domenica alla sede di Letteratura Alternativa Edizioni & Asti Art Gallery, non vedo l’ora di essere tra voi, occhi negli occhi, cuore a cuore, perché la musica è connessione tra le anime e per me non esiste regalo più grande dalla vita che potermi ritagliare un istante nel vostro cuore, se vi entrerò, avverrà a piccoli passi o forse basterà una sera chi lo sa, a presto! Non mancate!
…E allora non mancate, Domenica 29 gennaio alle ore 17, presso la sede di Letteratura Alternativa & Asti Art Gallery, sarà una serata indimenticabile, dove parole, musica e spettacolo si fonderanno in emozioni uniche. Vi aspettiamo!