Il Buongiorno si vede dal mattino (se non sei miope) – Gabriele Sanzo

“Il buongiorno si vede dal mattino, se non sei miope”: è un libro?
La domanda ha fatto smuovere milioni di testate giornalistiche, che, dopo la botta, non si ricordavano nemmeno cosa dovessero recensire. Se n’è parlato in lungo e al largo, soprattutto al largo, così lontano da non sentirne alcun commento.

Un libro scomodo, se lo si usa al posto del cuscino.

Un libro leggero, all’incirca due etti. Che faccio, lascio?

Un libro che si può leggere al contrario, ma non ne è garantita la comprensibilità.

Un libro, ma, forse, più che un libro, un libero, pieno di parole non sempre comunicanti tra di loro.

A chi non l’ha letto, è piaciuto.

Chi non l’ha comprato, ha risparmiato i proprio soldi.

Chi l’ha comprato, ha detto che era un regalo per non fare brutta figura.

Chi l’ha scritto, non sa nemmeno di averlo fatto.

Chi l’ha pubblicato, ora ha cambiato lavoro.
Consigliata la lettura a un pubblico superiore ai due mesi, ma inferiore ai 178 anni.
Buona lettura a tutti.

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