Ogni giorno che passa – Mauro Follini

27375 giorni: è la durata media della vita negli Stati Uniti; nel Vecchio Continente qualche anno in più e nel Bel Paese, nella nostra Italia va ancora meglio. Sembrano tanti questi giorni, ma la verità è che nella clessidra che misura il tempo che ci è stato messo a disposizione, il numero dei granelli di sabbia, pur grande che sia, è sempre una quantità limitata, finita. E la clessidra ha un tremendo difetto: non si può capovolgerla e far partire tutto dall’inizio, non ci è concessa una seconda occasione, serve essere ottimi interpreti in cui è sempre “Buona la prima!”; e se così non fosse c’è spazio solo per il rimpianto ed il rammarico.
A partire da questa amara constatazione l’autore sviluppa una serie di considerazioni e riflessioni sul romanzo della nostra vita che non possiamo permetterci di sprecare malamente; lo scopo principale che ci si propone è quello di prendere coscienza del valore inestimabile del nostro tempo, di stimolare ad essere sempre interpreti attivi della propria esistenza, di credere nelle nostre capacità perché con fiducia e tenacia anche i sogni nel cassetto possono realizzarsi.
Come dice l’autore stesso le sue non sono verità assolute, ma il pubblico cui si rivolge, l’uomo di strada, i very normal people come lui ama chiamarli, possono riconoscersi e trarre utili indicazioni e consigli da applicare nei vari argomenti affrontati.
Un’ampia introduzione ci conduce nell’animo dell’aspirante scrittore che racconta come sono naufragati i precedenti tentativi di realizzare il suo sogno e declina quali possano essere le qualità che si debbono possedere per poter accarezzare l’ipotesi di diventare uno scrittore; finalmente, in maniera inaspettata, le vicissitudini della sua carriera lavorativa hanno acceso una scintilla, una motivazione, e un punto di vista negativo è stato ribaltato e messo al servizio di un’aspirazione, di un desiderio, di una nuova prospettiva con cui interpretare e vivere il futuro. Se il venir meno dell’illusione dell’immortalità potrebbe generare nell’uomo panico e la paralisi della sua esistenza, il caos che ha dato il là alle prime reazioni vitali, l’entropia, la forza inarrestabile della vita, continua ad alimentare la sua azione e la sua perseveranza.
La passione per la lettura, il cinema ed il teatro emergono in numerose citazioni letterarie che accompagnano e sostengono le riflessioni dell’autore che si cimenta non di rado anche in considerazioni ed approfondimenti filosofici, come a farci toccare con mano il piacere di un ampliamento dei nostri orizzonti culturali.
Dato che ogni vita un film, innumerevoli sono gli argomenti che si potrebbero individuare, scegliere e sviluppare in rapporto allo scopo indicato; l’autore, con consapevole modestia, per ora si è limitato a 21 temi che ritiene debbano essere oggetto di attenta valutazione e particolare attenzione per valorizzare ogni granello, ogni istante della nostra preziosa, straordinaria, meravigliosa esistenza. Ma come ci avverte, per molti, ma non per tutti.

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