“Torino: il codice di Ana” è il primo lavoro letterario di Patrizio Scifo, nato a Tripoli nel 1969, sposato, due figli. Di estrazione multiculturale, grazie anche alla decina di anni trascorsi in Africa fra Libia, Somalia e Algeria, appassionato di orologi, tennista per diletto, motociclista, è orgoglioso di poter vantare due medaglie d’oro come donatore di sangue presso la sezione di Pino Torinese.
Dopo una laurea in giurisprudenza ed un periodo di praticantato in studi associati di diritto civile e penale, intraprende la strada della carriera in azienda. Ai primi anni in cui lavora come commerciale in diverse aziende di servizi, segue la svolta nelle Risorse Umane, dove si occupa sia di gestione sia di relazioni sindacali ed industriali. Coltiva l’idea della scrittura sin dai primi anni dell’università, ma solo oggi corona il suo sogno con questo primo inedito romanzo ambientato a Torino la cui bellezza diventa lo sfondo in cui sviluppare l’intera vicenda.