Max Ponte è nato ad Asti nel 1977, poeta, scrittore e attivista culturale, ha studiato a Torino dove si è laureato in filosofia e a Parigi dove ha ottenuto un Master Recherche in letteratura. Suoi racconti e poesie sono stati pubblicati in antologie, riviste e raccolte collettive. Le sue liriche sono state tradotte in francese, spagnolo e rumeno.
Il primo libro di Max Ponte si intitola “Eyeliner” (Bastogi, 2010). Del 2016 la silloge “56 poesie d’amore” (granchiofarfalla). Nel 2018 ha portato in scena al Teatro Baretti di Torino lo spettacolo “Poesie d’amore con il sitar” con il musicista Riccardo Di Gianni. Nel 2019 ha curato con Andrea Laiolo la riedizione dell’opera alfieriana “La virtù sconosciuta” (Paginauno).
Nel 2020 ha pubblicato la raccolta “Ad ogni naufragio sarò con te” (La strada per Babilonia) con una nota di Luigi Cannillo. Nel 2023 Federico Sirianni ha messo in musica una poesia di Max Ponte dal titolo “La promessa della felicità”, il brano finalista alla Targa Tenco 2024, è diventato un singolo del cantautore genovese.
Dipendente della Fondazione Torino Musei, vive a Villanova d’Asti dove è anche consigliere comunale e presidente della commissione consiliare “Sport, cultura e turismo”. Max Ponte approda a Letteratura Alternativa Edizioni con l’opera “Il mio paese è una stella”, una sequenza lirica legata alla terra natia che è un viaggio alla riscoperta del territorio, delle origini – dell’autore ma metaforicamente di ognuno di noi – e di una dimensione che resiste, complici la natura e il patrimonio storico, alla massificazione del quotidiano.