Vincenzo Tagliareni nasce nel 1974 ad Asti, dove tuttora risiede, da genitori di origine siciliana. Forse, anche per questo, conserva intatta la passione per la vita e quell’Istintività, spesso attribuite agli abitanti della Trinacria e che rappresenteranno, poi, il filo conduttore della sua esistenza. A diciotto anni diventa papà di Laura, figura predominante della sua vita e, contemporaneamente, decide di seguire le orme di famiglia, dedicandosi all’attività imprenditoriale edilizia. Una scelta dettata dall’esigenza di stabilità finanziaria, messa a dura prova agli inizi dell’anno duemila, quando la crisi economica italiana avanza prepotentemente, affondando buona parte delle piccole e medie aziende, dislocate sul territorio nazionale.
Da quel momento, per l’autore, inizia un calvario comune a molti, costringendolo a intraprendere scelte difficoltose per onorare gli impegni assunti nei confronti dei propri dipendenti e della stessa famiglia. Quando l’Ufficiale Giudiziario suona alla sua porta, il mondo, per lui, si ribalta. Cinque – i giorni concessi – per pagare un prezzo decisamente troppo alto. Decide di non arrendersi e comincia a districarsi in un ginepraio di codici e cavilli burocratici, mettendo a disposizione di altri le conoscenze acquisite nel corso della sua battaglia personale. Ben presto, entra quindi a far parte della Federcontribuenti (Federazione Italiana a tutela dei contribuenti e dei consumatori) in cui, oggi, riveste con orgoglio ed entusiasmo la carica di Coordinatore Nazionale. Alla sua prima opera biografica, intende lanciare un messaggio di speranza per coloro che, sopraffatti dalla crisi, sembrano aver perduto ciò che rende tale un uomo: la dignità.
