Un disegno dall’ombra – Francesco Landi

New York e Venezia. Due metropoli lontane, ai due capi opposti del mondo, rappresentano lo scenario in cui si muovono, pur lontane, vite collegate. Alcune vittime inconsapevoli, altre artefici di rese dei conti attese per anni, altre ancora pedine nelle mani di un’ombra del passato che le avvolge e le dirige in scenari oscuri e pericolosi. Ricordi ed errori, sensi di colpa e necessità di riscatto, sono i fili che legano cuori, anime e vite. Vite che, forse solo per riuscire a sopravvivere, hanno creato con il tempo distanze solo in apparenza incolmabili, ma che, tuttavia, mantengono un laccio a legarle indissolubilmente. Una malattia devastante che storpia e uccide lentamente (giunta inaspettata a minare alle fondamenta la progressione esponenziale di una luminosa carriera) e la voglia di rinascere e puntare all’immortalità, conduce il più grande fumettista degli Stati Uniti a cambiare rotta, a riavvolgere il nastro, a cercare finalmente di capire, per evitare che l’oblio sommerga i ricordi, spazzando via non solo persone care, ma anche (e soprattutto) parti essenziali di sé. Pur colpito da eventi incontrollabili e imprevisti capaci di compromettere la perfetta esecuzione del suo ultimo disegno, plasma, quindi, una fitta serie di accadimenti che porteranno in sequenza i protagonisti della vicenda a intrecciare le rispettive esistenze nell’ignaro intento di aiutarlo a cercare l’unico motivo che ritiene essergli rimasto per proseguire, indomito e nonostante tutto, l’avventura della vita: la verità.

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