di Eleonora Rossi
Non lasciatevi abbindolare dall’aria pacata e dall’indole mite di Maurizio Bernacchia: da un momento all’altro potrebbero arrivarvi imprevedibili ‘frecciatine’: proiettili calibrati di ironia e intelligenti giochi di parole, a raffica. E in un attimo vedreste apparire, tra le fossette ammiccanti, il suo sorriso compiaciuto. Quello stesso sorriso, amichevolmente beffardo, con cui ci racconta che la sua prima pubblicazione s’intitola ‘Fama internazionale’ (edizioni Oppure): “Posso dire di essere ‘autore di Fama internazionale’, giusto perché ho scritto un libro intitolato così – e aggiunge- Si tratta di un piccolo libro di provocazioni verbali, in cui mi sono lasciato andare al divertissement puro”. Anche il titolo del suo nuovo volume ‘Amore indescrivibile’ (edizioni Letteratura Alternativa), è introdotto da un titolo che “può sembrare già un paradosso”.
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